Poeta Oracolo gioca con le parole coinvolgendo il pubblico in nuove esperienze sensoriali, sperimentandone le reazioni ai contenuti di immagine, sonori e tecnologici con alti livelli di interazione.
Poeta Oracolo è una installazione che propone una macchina di scrittura automatica agita e interagita dal visitatore.
La scrittura automatica è il processo di scrivere frasi che non arrivano dal pensiero cosciente dello scrittore. Lo scrittore/poeta in questo caso è il pubblico che nell’installazione agisce. In base a tale agire la macchina produce per il poeta una composizione simile al dire oracolare.
Nel Poeta Oracolo questa composizione viene “declamata” da un video che reagisce in tempo reale ai movimenti di chi partecipa.
La narrazione drammatica perciò è fatta di testi, immagini e suoni strutturati in modo che la “casualità” segua linee ben definite attivando alte variabili ma al contempo dando un carattere narrativo distinguibile.
L’installazione inoltre cresce via via che viene vissuta perché i visitatori/poeti potranno dare il loro contributo al vocabolario del Poeta Oracolo indossando una maschera e facendosi videoriprendere.
C’è un canale YouTube Poeta Oracolo dove vedere parte dei viticini prodotti; in Flickr ci sono un po’ di immagini; infine c’è anche una pagina in Facebook.